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- Autore: Alessia Di Giulio
- Pubblicato: Luglio 13, 2020
- Categoria: Benessere, Salute
Uova e Rischi Sulla Salute
Sono in molti a sostenere che, mangiando troppe uova, oltre ad incrementare la colesterolemia, si possa creare un sovraccarico del fegato.
Il ruolo dietetico delle uova è da sempre un argomento piuttosto controverso. Alcuni, per la loro elevatissima capacità nutriente, le considerano una risorsa insostituibile, altri le considerano un cibo da evitare.
Le uova degli uccelli (quelle più consumate) sono costituiti in ugual misura dall’albume (bianco d’uovo) e dal tuorlo (rosso d’uovo), i quali hanno ruolo biologico e proprietà nutrizionali molto diversi.
Il tuorlo è un concentrato di proteine, grassi, vitamine e minerali. L’albume invece, è prevalentemente composto da acqua e proteine. Pertanto, alimentarsi con solo albume o esclusivamente con tuorlo ha un impatto completamente diverso sulla salute.
Le uova, essendo iperproteiche, sono consumatissime dagli sportivi ma soprattutto da chi pratica bodybuilding (culturismo). In questo settore, per molti anni, si è creduto che massimizzando l’introduzione di amminoacidi essenziali è possibile aumentare il fenomeno di ipertrofia (aumento di massa muscolare). Ovviamente si tratta di un’inesattezza molto difficile da smentire, poiché sono molti i bodybuilder di successo che ne fanno un consumo a dir poco massiccio di uova inconsapevoli del fatto che tra centinaia di migliaia di persone che esagerano con le uova, solo una piccolissima percentuale ottiene questi risultati.
L’eccesso proteico, a prescindere dall’alimento che lo determina, è tendenzialmente poco salutare per l’organismo e in particolare per fegato, reni e stomaco il quale è responsabile della denaturazione acida delle proteine durante il processo di digestione. Gli amminoacidi delle proteine, se non utilizzati a scopo plastico, devono subire una neoglucogenesi o una conversione in acidi grassi, due processi che solo il fegato può svolgere. Inoltre, parte degli amminoacidi, una volta convertiti, lasciano molti gruppi azotati a loro volta da trasformare in urea (anche questo processo è a carico del fegato), per essere espulsi con le urine dai reni. Pertanto è logico che sottoponendo fegato e reni a un superlavoro quotidiano, questi nel lungo termine possano affaticarsi.
Più della metà delle calorie delle uova proviene dai soli acidi grassi presenti nel tuorlo. 50 g di uovo di gallina intero sgusciato contengono circa 5 g di lipidi. Per il contenuto elevato di colesterolo nel tuorlo, chi ha la necessità di ridurre la colesterolemia totale e/o LDL, potrebbe dover moderare il consumo di uova. Tuttavia, solo il 27% di tutta la frazione lipidica dell’uovo è costituita da acidi grassi saturi, i quali sono responsabili, più del colesterolo stesso, dell’aumento del colesterolo nel sangue. L’albume è costituito principalmente di acqua (87%) e proteine (13%) ed è privo di lipidi.
Che il tuorlo possa nuocere o meno alla salute è oggetto di discussione.
Alcune ricerche suggeriscono che il colesterolo alimentare aumenta il rapporto tra il colesterolo totale e il colesterolo HDL, influendo negativamente sul profilo colesterolemico.
Altri studi mostrano, invece, che il consumo moderato di uova, fino a 1 al giorno (che sarebbero ben 7 alla settimana), non sembra aumentare il rischio di malattie cardiache negli individui sani.
E’ stato, quindi, dimostrato che il colesterolo del tuorlo d’uovo non costituisce un vero problema, in quanto sono principalmente i grassi saturi, dei quali il tuorlo è tutto sommato povero, ad essere responsabili del peggioramento della colesterolemia.
Perciò, se non hai alcun tipo di patologia, puoi tranquillamente mangiare dalle 2 alle 4 uova a settimana. In caso contrario, ti consiglio di chiedere consiglio al tuo medico.
Un’altra problematica legata al consumo di uova è la salmonellosi. A tal proposito, ci sono dei consigli che desidero darti in modo da non correre alcun rischio di infezione gastrointestinale:
- Scegli uova fresche: nota sempre sulla confezione la data di deposizione. Se non dovesse essere indicata, scegli quelle con una vita residua più lunga;
- Conserva sempre le uova in frigorifero: non toglierle dalla confezione in modo da controllare la data di scadenza ed evitare il rischio di contaminazione con altri alimenti. Abbi sempre cura di riporre in frigo anche tutte le preparazioni a base di uova crude e di consumarle entro 24 ore;
- Per le ricette con uova crude scegli ovoprodotti pastorizzati: danno maggiori garanzie igieniche e li trovi nel banco frigo del supermercato. Se invece preferisci le uova fresche, lava sempre il guscio prima di rompere l’uovo;
- Fai attenzione a come le manipoli: lava sempre le mani, gli utensili e le superfici venuti a contatto con il guscio delle uova. Per dividere il tuorlo dall’albume, non usare il guscio ed evita di romperlo sul bordo della ciotola che userai per la preparazione, soprattutto se la ricetta non prevede la cottura dell’uovo.
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