Come Avere un Addome Piatto – Alessia Di Giulio
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Come Avere un Addome Piatto

L’addome piatto è il cruccio di tutte noi donne e reputo sia anche il distretto muscolare più difficile da allenare!

Quante volte ti sei sentita dire che gli addominali si fanno a tavola e che quindi devi mangiare poco e tagliare tutti i carboidrati?
Quante volte hai pensato di dover fare innumerevoli ed estenuanti addominali per poter vedere l’addome definito?

NON È COSÌ! Bastano piccoli e semplici accorgimenti per ottenere un addome asciutto e definito.

Di seguito ti lascio tutti i miei consigli e quello che ho verificato funzionare in prima persona.

  • Ridurre l’apporto calorico: è fondamentale assumere un quantitativo di calorie pari o leggermente inferiore al tuo metabolismo basale (IMB). Ciò non significa assumere pochi carboidrati e mangiare poco, ma assumere tutto ciò di cui l’organismo necessita nelle giuste quantità, le quali sono sempre soggettive. Pertanto ti sconsiglio di seguire le diete da giornale o passate da amiche e/o conoscenti. Un ottimo modo per ridurre l’apporto calorico sentendosi sazi è aumentare leggermente il consumo di fibre (frutta, verdura, legumi e cereali integrali) le quali aiutano a pulire l’intestino e quindi a ridurre il gonfiore. Ricorda sempre di non esagerare perché un eccesso di fibre può creare l’effetto opposto a quello desiderato;
  • Bere acqua: ti aiuta a pulire l’organismo e a limitare il gonfiore. Ti consiglio di portare sempre con te una bottiglietta d’acqua o di tenerla sulla scrivania e sorseggiarla con costanza durante l’arco della giornata prima ancora di avvertire la sensazione di sete. Anche bere un bicchiere d’acqua prima dei pasti ti aiuterà a saziarti più velocemente, riducendo dunque l’apporto calorico.
  • Evitare lo stress: questo stimola il rilascio di cortisolo, un ormone che manda al corpo il segnale di immagazzinare adipe nella zona addominale causando forti gonfiori addominali. Combattere lo stress è fondamentale per assicurarsi un addome piatto. Ho scritto un articolo in cui ti spiego come affrontare e ridurre lo stress. Clicca qui per leggerlo;
  • Allenamento costante: sia aerobico (che permette di bruciare più grassi durante lo svolgimento dell’esercizio) che anaerobico (che permette ai muscoli di smaltire i grassi anche a riposo e di conseguenza a bruciare più grassi). Ti servono entrambe le tipologie di esercizio per ottenere un addome piatto ma ciò che conta di più è l’allenamento dei muscoli addominali. Ciò non significa che devi trascorrere le ore a fare innumerevoli addominali al giorno, ma seguire un allenamento mirato di pochi minuti al giorno in cui si è concentrati sulla respirazione e sull’esecuzione lenta e controllata del movimento. Io alleno l’addome prima di ogni allenamento e da solo nei giorni in cui non mi alleno dandogli la stessa importanza di tutti gli altri distretti muscolari;
  • Assumere giusti alimenti: evita le bevande gassate, le quali ti fanno assumere calorie vuote senza alcun valore nutritivo e sono tra le principali cause di gonfiore addominale proprio per il processo di carbonatazione (un processo chimico, naturale o artificiale, per cui una sostanza, in presenza di anidride carbonica, dà luogo alla formazione di carbonati).
    Anche consumare sale in eccesso causa comunemente gonfiore, in quanto provoca ritenzione idrica. Mettere da parte la saliera è indubbiamente il primo passo da fare, ma ti consiglio di leggere bene le etichette dei cibi che acquisti per capire quanto sodio contengono e cerca di non superare l’apporto giornaliero raccomandato (3/4 g di sale al giorno).
    i sempre consiglio al tuo medico in caso di presenza di patologie particolari e/o di assunzione di farmaci, per escludere potenziali controindicazioni.
    È fondamentale assumere i giusti cibi tenendo in considerazione eventuali intolleranze e/o problemi digestivi, pertanto ti consiglio sempre di consultare il tuo medico o di sottoporti ad un test di intolleranze alimentari che può aiutarti a capire ed evitare i cibi che ti causano gonfiore addominale.

Lasciami un commento se ti è stato utile questo articolo o se hai qualche ulteriore consiglio da voler condividere con me e la mia community.

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